Curiosità storica

Come è noto il francobollo nasce con la riforma postale inglese del 1837, ideata da Sir Rowland Hill. Ci vollero tre anni di esperimenti e tentativi prima che nel maggio 1840, entrasse in commercio il primo francobollo del mondo, il famosissimo esemplare da 1 penny di colore nero, recante l’effige della regina Victoria! Esso passò alla storia come Penny Black.

I primi francobolli però non erano come li conosciamo oggi, erano privi di dentellatura e dunque bisognava ritagliarli dal loro foglio. A introdurre la perforazione degli orli fu poi l’irlandese Henry Archer nel 1848 usando una tecnologia meccanica. Così si arrivò al francobollo dentellato così come ci è noto oggi.

In Italia il francobollo apparve il 1° giugno del 1850, nel Regno Lombardo-Veneto, con la serie denominata “Aquila Bicipite“.

Subito anche gli altri stati italiani si dotarono di francobolli: il 1° gennaio 1851 il Regno di Sardegna diede alle stampe la sua prima serie, recante l’effigie di Vittorio Emanuele II, mentre il 1° aprile successivo fu la volta del Granducato di Toscana con una serie raffigurante lo stemma del granducato. Nel gennaio del 1852, si adeguò lo Stato Pontificio e, nel giugno dello stesso anno, il Ducato di Modena e il Ducato di Parma. Nel 1859 arrivò l’amministrazione postale di Sicilia.

MarcoCuriosità storica